Una sconfitta pesante e che brucia e che ha avuto dell’incredibile per il Città di Cosenza per come maturata.

La squadra allenata da Marco Capanna si è fatta superare in casa per 8-5 dalla Waterpolo Messina che nella vasca cosentina ha trovato i primi punti della stagione dopo quattro sconfitte in quattro giornate. Il Città di Cosenza dopo un buon inizio ha continuato a giocare in pratica per due tempi portandosi anche sul + 4, prima di chiudere la seconda frazione sul 5-1. Da quel momento quello che non ci si aspetta da quel risultato. La squadra non si è più ritrovata, perdendo fiducia in se stesso e alimentando le speranze del Messina che rete dopo rete è riuscito ad infliggere due secchi parziali di 3-0, ottenendo il pareggio nella terza frazione per poi effettuare il sorpasso nel quarto e decisivo tempo. Il Città di Cosenza che avrebbe dovuto iniziare la risalita da questa partita, si è visto invece agguantare dalla formazione peloritana, entrambe ora appaiate all’ultimo posto. Un brutto tonfo che deve fare meditare e ripartire perche l’obiettivo iniziale non è ancora compromesso. “Quando perdi 8-5 in questo modo – osseva il tecnico del Città di Cosenza Marco Capanna – non devi cercare alibi e né pensare agli arbitri. Non mi piace perdere così e devo fare autocritica. Credo che l’errore principale è nella costruzione di una mentalità della squadra. Dopo due anni e mezzo non si può avere questo atteggiamento ed è colpa mia perché manca entusiasmo. Credo che qualcuno potrebbe far meglio, perché in questo momento è la qualità che può fare la differenza. Se però mancano la voglia di lottare e di vincere neanche la qualità può aiutarti. E’ colpa mia e anche le ragazze sono mancate in qualcosa. Devo essere seguito per farlo perché noto che mancano due componenti su tutte e mi riferisco alla voglia di lottare e di sognare. Come l’anno scorso dobbiamo pensare solo a lottare ritrovando quelle componenti che ti penalizzano come è successo oggi”

Città di Cosenza - Waterpolo Messina 5-8  (2-0, 3-2, 0-3, 0-3)

Città di Cosenza: Gorlero, Citino, Greco, De Mari 1, Motta S. 1, De Cuia 1, Kuzina 1, Nicolai, Di Claudio, Presta, Motta R. 1, Nisticò, Sena. All. Capanna.

Waterpolo Messina: Sotireli, De Vincentiis 1, Bonanno, Amedeo 2, Brown 1, Radicchi 1, D’Amico 1, Rella, Zhao 2, Majolino, Atigue, Misiti, Celona. All. Misiti.

Arbitri: Navarra di Roma e Scappini di Civitavecchia.

Superiorità numeriche: Cosenza 0/4, Messina 5/9 + un rigore.

Note: Nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Gorlero (C) para un rigore a Zhao nel primo tempo.