pallanuoto 1Con questo obiettivo nella giornata di ieri, a Policoro, i presidenti dei comitati Puglia, Calabria e Basilicata, hanno incontrato insieme a Stefano Geronzi i presidenti, dirigenti e tecnici delle società che prenderanno parte al nuovo progetto. L’idea, ambiziosa e molto condivisa, è di rilanciare la pallanuoto giovanile nelle 3 regioni, con campionati che possano unire i club in tornei ricchi di incontri fra le squadre e mirati ad alzare il livello di questa disciplina.

Dopo il saluto del direttore tecnico della pallanuoto italiana ed ex Ct Fabio Conti, i presenti nell’ accogliente Hotel San Vincenzo Resort hanno preso parte ai lavori. Stefano Geronzi e i presidenti dei comitati calabrese e lucano, Alfredo Porcaro e Roberto Urgesi, hanno svelato il progetto, sottolineando che la sinergia ha lo scopo di migliorare la qualità dei tornei giovanili, il numero delle partite e sopratutto la crescita dei giovani atleti. Il programma coinciderà con il quadriennio olimpico, quindi in uno spazio molto ampio che possa favorire il miglioramento di una idea progettata e condivisa in tempi strettissimi grazie al lavoro dei delegati Savino, Borace e Donadio. Le categorie Esordienti, Allievi, Ragazzi e Juniores, si incontreranno quindi in concentramenti programmati all’interno di un calendario fittissimo, con tanti incontri e grandi possibilità di confronto. Una idea brillante, almeno secondo gli interventi dei presidenti Porcaro e Urgesi, che durante il corso della riunione hanno accolto le proposte dei responsabili delle società, e in tempi strettissimi pubblicheranno i calendari. Il tutto all’insegna dell’alto livello, per un rilancio della pallanuoto nelle tre regioni che possa allargare gli orizzonti alle squadre femminili. I vertici della Fin nazionale, collegati in videoconferenza hanno infatti confermato la presenza di Fabio Conti e del coordinatore delle nazionali giovanili maschili Riccardo Tempestini durante la stagione. Un momento di confronto ma soprattutto un ponte che possa far crescere la pallanuoto in 3 regioni pronte a rilanciare lo sport con un programma di alto livello.