Il Tribunale Federale, prima sezione, ha dichiarato la improcedibilità del ricorso della Locatelli Genova

(chiesta la ripetizione della partita disputata a Cosenza) per le accuse di comportamenti violenti, formulate dalla società ligure dopo il play out della scorsa stagione. Prosciolta la pallanuotista Martina Brandimarte portiere della compagine cosentina. La soddisfazione nelle parole del Presidente della Smile Cosenza Pallanuoto. “Siamo soddisfatti – afferma Francesco Manna - sapevamo di essere dalla parte della ragione. Nessuna delle atlete della Cosenza Pallanuoto ha assunto comportamenti antisportivi o violenti, così come il nostro pubblico, passionale, focoso ma mai violento. Il deferimento avrebbe sospeso per lungo tempo il nostro portiere oltre che sanzionare l'Associazione Sportiva e i dirigenti. Addirittura qualcuno chiedeva la ripetizione della finale di play out o il ripescaggio. Ringraziamo l'avvocato Andrea Borsani per aver sostenuto le difese della squadra. Avevamo grande fiducia nella giustizia sportiva, anche perché consapevoli di quanto realmente accaduto alla fine della partita con la Locatelli, di gran lunga lontano da quanto ricostruito ed esposto negli ultimi mesi sui quotidiani da parte dei loro dirigenti. La Cosenza Pallanuoto ha meritato la serie A1 rispettando sempre i principi di lealtà, correttezza e probità, che hanno da sempre contraddistinto il comportamento dei propri componenti dentro e fuori la piscina”. Soddisfatto per la sentenza l'avvocato Andrea Borsani. “E' una bella soddisfazione personale e professionale – ha dichiarato - e sono contento si sia fatta luce su quanto accaduto alla fine della partita con la Locatelli, vinta meritatamente dalla Cosenza Pallanuoto. Sono sempre stato convinto dell'innocenza della nostra atleta e sono felice che non ci siano state ulteriori sanzioni per la Cosenza Pallanuoto”.