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"Questo riconoscimento è il premio alle società sportive della Federnuoto che grazie a passione, impegno, progettualità, e finanche sacrifici personali dei propri dirigenti, permettono agli sport acquatici di primeggiare nel mondo", il presidente Paolo Barelli dedica il prestigioso Collare d'oro al merito sportivo del CONI che ha ricevuto dal ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi nel corso della cerimonia tenutasi nella Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica "Ennio Morricone" di Roma.

"Le federazioni possono ottenere risultati solo grazie al lavoro delle tantissime società sportive che tutti i giorni preparano gli atleti da quando sono bambini. Alle federazione l'onore e l'onere di gestire gli atleti quando sono formati e affermati - prosegue il presidente Barelli - Questa mattina sono stati premiati con il Collare d'oro anche i pluricampioni Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi e Simona Quadarella, di ritorno dai mondiali di Budapest dove è salita sul podio dei 1500 e dove è stata protagonista insieme ad una rinnovata nazionale di nuoto per l'avvio del quadriennio olimpico. Le medaglie dei nostri atleti sono il risultato delle sinergie tra federazione e territorio, del lavoro dei tecnici come Christian Minotti, premiato con la Palma d'oro, dei presidenti e dirigenti di società che hanno affrontato due anni difficilissimi senza tirarsi indietro e consentendo al movimento di continuare a crescere in densità e qualità. Complimenti anche ai nostri amici del nuoto paralimpico, ampiamente rappresentati e premiati per i loro successi".

LA BIOGRAFIA DEL PRESIDENTE PAOLO BARELLI

Paolo Barelli nasce a Roma, ove tuttora risiede, il 7 giugno 1954; è sposato con la signora Rita e ha due figli: Gianpaolo e Alessandro. Venti volte campione italiano e ventidue volte primatista italiano di nuoto, Barelli partecipa ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 e a due finali olimpiche a Montreal 1976: settimo con la staffetta 4x100 mista e ottavo con la staffetta 4x200 stile libero. Conquista la prima storica medaglia mondiale del nuoto italiano maschile: il bronzo con la staffetta 4x100 stile libero a Cali nel 1975. Nel corso della propria attività agonistica di alto livello, studia economia (business administration) presso l'Indiana University.
Presidente della Federazione Italiana Nuoto dal 15 ottobre del 2000, Barelli in precedenza ne era stato consigliere dal 1984, vice presidente dal 1987 ed è stato capo delegazione ai Giochi Olimpici di Seul 1988, Barcellona 1992, Atlanta 1996, Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012, Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2020 (disputata nel 2021 causa Covid) e Parigi 2024.
Vice presidente della commissione tecnica di nuoto della Ligue Europeenne de Natation dal 1990 al 2000, il 28 settembre 2008 viene eletto membro del bureau per il quadriennio 2008-2012. Nel giugno 2009 diventa vice presidente della Confederation Mediterraneenne de Natation (CO.ME.N.). Nel luglio 2009 viene eletto segretario della Federation Internationale de Natation, confermato nel luglio 2013 fino al 2017 di cui è stato vicepresidente sino al febbraio 2022. Nel settembre 2012 viene eletto presidente della Ligue Europeenne de Natation, confermato nel 2016 e nel 2020 fino al febbraio 2022.
Membro della Giunta CONI per i quadrienni 2005-2008 e 2013-2017, dimessosi nell'agosto 2016; a Paolo Barelli è stata conferita la stella d'oro al merito sportivo nel 2001 e il collare d'oro nel 2024.
Nel corso della presidenza Barelli, la Federazione Italiana Nuoto ha conquistato 28 medaglie olimpiche in sei edizioni (5 ori, 9 arenti e 14 bronzi) e 157 mondiali in 13 edizioni (43 ori, 53 argenti e 61 bronzi), raggiungendo un livello tecnico-organizzativo di altissima qualità e crescendo in maniera esponenziale anche sotto l'aspetto sociale, attraverso lo sviluppo della sezione nuoto per salvamento che garantisce la formazione degli assistenti bagnanti che controllano le coste italiane e gli specchi d'acqua lacuali, fluviali e privati.
Paolo Barelli è stato Senatore della Repubblica Italiana dal 13 maggio 2001 al 15 marzo 2013; è dal 12 marzo 2018 Deputato della Repubblica Italiana. Attualmente ricopre anche il ruolo di Presidente del gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati.

Medaglie olimpiche (5 - 9 - 14)

Atene 2004 / 1 - 1 - 1
Oro del Setterosa
Argento di Federica Pellegrini nei 200 stile libero
Bronzo con la 4x200 stile libero maschile con Emiliano Brembilla, Massimiliano Rosolino, Simone Cercato e Filippo Magnini

Pechino 2008 / 1 - 1 - 0
Oro di Federica Pellegrini nei 200 stile libero
Argento di Alessia Filippi negli 800 stile libero

Londra 2012 / 0 - 1 - 1
Argento del Settebello
Bronzo di Martina Grimaldi nella 10 chilometri

Rio de Janeiro 2016 / 1 - 3 - 4
Oro di Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero
Argento di Rachele Bruni nella 10 chilometri, Tania Cagnotto e Francesca Dallapè nel sincro trampolino, del Setterosa
Bronzo di Gabriele Detti nei 400 e 1500 stile libero, Tania Cagnotto nel trampolino, del Settebello

Tokyo 2020 / 0 - 2 - 5
Argento di Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero, con la 4x100 stile libero maschile con Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo
Bronzo di Simona Quadarella negli 800 stile libero, Nicolò Martinenghi nei 100 rana, Federico Burdisso nei 200 farfalla, con la 4x100 mista maschile con Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Miressi e di Gregorio Paltrinieri nella 10 chilometri

Parigi 2024 / 2 - 1 - 3
Oro di Nicolò Martinenghi nei 100 rana e Thomas Ceccon nei 100 dorso
Argento di Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero
Bronzo di Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero, con 4x100 stile libero maschile con Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Paolo Conte Bonin e Manuel Frigo, Ginevra Taddeucci nella 10 chilometri

Medaglie mondiali in 13 edizioni / 43 ori - 53 argenti - 61 bronzi = 157
Fukuoka 2001 / 6 ori, 2 argenti e 4 bronzi = 12
Barcellona 2003 / 2 ori, 2 argenti e 1 bronzo = 5
Montreal 2005 / 1 oro, 3 argenti e 3 bronzi = 7
Melbourne 2007 / 1 oro, 2 argenti e 6 bronzi = 9
Roma 2009 / 4 ori, 1 argento, 5 bronzi = 10
Shanghai 2011 / 3 ori, 4 argenti e 2 bronzi = 9
Barcellona 2013 / 1 oro, 3 argenti, 1 bronzo = 5
Kazan 2015 / 3 ori, 3 argenti e 8 bronzi = 14
Budapest 2017 / 4 ori, 3 argenti e 9 bronzi = 16
Gwangju 2019 / 4 ori, 6 argenti e 5 bronzi = 15
Budapest 2022 / 9 ori, 7 argenti e 6 bronzi = 22
Fukuoka 2023 / 2 ori, 7 argenti e 5 bronzi = 14
Doha 2024 / 3 ori, 10 argenti e 6 bronzi = 19

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