convegno nuoto di fondo

A Villa san Giovanni, in occasione della 61^ traversata agonistica dello Stretto, si è tenuto il convegno “Nuoto di fondo, approcci, metodi e prospettive”, andato in scena davanti a un pubblico attento e numeroso. In apertura il vicepresidente nazionale FINP Antonino Gambino ha portato i saluti del Presidente Riccobello. Gambino ha espresso soddisfazione per il recente rinnovo del protocollo d’intesa FIN-FINP, definendolo: «Una chiave concreta per costruire insieme un futuro sempre più inclusivo».

Spazio poi al consigliere federale FINP Maurizio Marrara responsabile della formazione, che nel suo intervento ha tracciato un quadro chiaro della crescita del settore paralimpico nelle acque libere, rilanciando l’impegno della Federazione a sostenere eventi in tutta Italia e offrire supporto diretto agli organizzatori tramite i delegati regionali. «Siamo pronti ad esserci, con passione e competenze», ha affermato Marrara.


Il convegno ha visto anche l’intervento tecnico di Massimo Giuliani ex CT della Nazionale di Fondo FIN, che ha conquistato la platea con un’esposizione brillante su metodologie, approcci e prospettive per il futuro del nuoto di fondo. Un contributo tecnico di alto livello, apprezzato per chiarezza e profondità.

A fare gli onori di casa, il presidente regionale FIN Alfredo Porcaro, che ha aperto e chiuso i lavori ringraziando gli organizzatori e sottolineando l’impegno quotidiano di società, atleti e famiglie. «Il nuoto di fondo – ha detto – è una disciplina che richiede sacrificio, passione e sostegno. E oggi più che mai nello sport è necessario fare squadra».