Una manifestazione in chiara veste natalizia il “Chrismas Event” organizzato dalla Cosenza Nuoto, Cosenza Pallanuoto e AQA e svoltosi nell'Hotel Isola di Aurora a Grimaldi.

Diversi i momenti che hanno caratterizzato l'iniziativa dove non sono mancati la solidarietà, la beneficenza, la cultura dello sport. Il presidente della Cosenza Nuoto, Francesco Manna ha presentato le attività agonistiche delle tre società, per poi focalizzarsi in particolare sulla nascita del progetto "AQA" da lui ideato. "AQA – ha sottolineato Francesco Manna - parte da una esigenza aziendale che si intende perseguire, per fare in modo che la sinergia diventi sempre più fondamentale nel rapporto con atleti e società calabresi, al fine di favorire il progetto finalizzato alla crescita del movimento sportivo della nostra regione. Si potrà così creare una collaborazione con altre realtà italiane in una sorta di interscambio, come già avviene con l'Acquaniene o con i Nuotatori Milanesi, per una sinergia tra la realtà calabrese e quella italiana”. Dopo i saluti del presidente della FIN Calabria e vice presidente vicario del CONI calabrese, Alfredo Porcaro, spazio al confronto fra esperti e professionisti dello staff di Cosenza Nuoto, Cosenza Pallanuoto, AQA Hipponion, sul tema: "Equilibrio tra nutrizione, attività fisica e mente nelle discipline acquatiche". Il dottor Ennio Avolio, nutrizionista, ha posto l'accento sull'importanza della massa muscolare dei giovani atleti che praticano sport d’acqua, soffermandosi in particolare sugli ultimi studi scientifici che dimostrano come la massa muscolare sia correlata ad un buon stato di salute. Ha poi argomentato sugli effetti del microbiota intestinale sulla performance sportiva, sottolineando il ruolo dei batteri intestinali nella riduzione dell’infiammazione sistemica e cerebrale. Il dottor Enrico Spadafora, fisioterapista, ha affrontato il tema della gestione dell'atleta infortunato, evidenziando come rispettando alcune fasi durante il recupero dell'infortunio, si può arrivare ad un recupero completo e al ritorno alla attività agonistica. Partendo dalla gestione del carico e dalla ricerca del carico ottimale, il dottor Enrico Spadafora ha sottolineato come è importante unire, ad una guarigione clinica, una ripresa immediata degli allenamenti. Dopo aver dato la giusta importanza all'aspetto mentale e alle aspettative che il paziente ha da subito, in termini di prevenzione, ha sfatato alcuni falsi miti, affermando che la prevenzione migliore passa per gli allenamenti della forza. Per la dottoressa Martina Porcaro, psicologa, la psicologia dello sport si basa sul presupposto che le caratteristiche psicologiche di una persona, il suo stato d'animo e la sua attività mentale, influenzano il rendimento delle prestazioni fisiche e agonistiche. Accanto alla preparazione atletica propone quindi la prestazione mentale.” I benefici dello sport sulla mente - ha sottolineato la psicologa Martina Porcaro - sono sicuramente promuovere e realizzare esperienze di cooperazione nell'elaborazione e condivisione di regole comuni di comportamento; generare coraggio e fiducia in se stessi e nell'altro; creare spazi di autonomia dove sperimentare l'assunzione di responsabilità; valorizzare la dimensione di gruppo; gestire l'emotività attraverso la sperimentazione di nuove sensazioni quali la felicità per aver raggiunto l'obiettivo o al contrario la frustrazione, l'attesa, la paura, l'entusiasmo. Lo sport, quindi, risulta essere terapeutico e la frase che più rispecchia il vero significato è che lo sport insegna l'arte della resilienza, ovvero la capacità di affrontare e superare un evento traumatico o un momento di difficoltà”. Apprezzamento per l'evento è stato espresso dal presidente della FIN Calabria. “Lodevole l’iniziativa ed ottima – ha evidenziato Alfredo Porcaro - sotto lo spessore scientifico, sono emerse informazioni importanti per lo sviluppo di un atleta che non deve essere guardato solo sul lato agonistico. Da anni il modo di praticare lo sport è cambiato, con l’introduzione della tecnologia, lo studio della bio-meccanica, la preparazione degli atleti si è evoluta permettendo prestazioni di alto livello. La nutrizione e l’aspetto mentale sono cardini fondamentali per il benessere dello sportivo, dovrebbe essere una normalità seguirli nella crescita. Il nostro movimento ha bisogno di coesione e collaborazione solo così abbiamo possibilità di un costante confronto”. La manifestazione ha visto gli interventi di tecnici e dirigenti delle società e la consegna dei diplomi ai baby shark. In anteprima presentato il video della “Fondazione Giancarlo Manna” che nascerà nel 2020. Chiusura col tradizionale scambio di auguri.