Un sesto posto e la soddisfazione di essere tra le otto coppie più forti del mondo alle Olimpiadi.

Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia sono comunque stati protagonisti a Tokyo, soprattutto Giovanni che dopo due infortuni ha saputo recuperare bene la condizione e confermarsi quel campione che è. Al di là del risultato che è più che lusinghiero, l'importante era esserci, poiché le Olimpiadi sono la massima espressione sportiva, il massimo traguardo al quale un atleta aspira. Giovanni Tocci delle Olimpiadi è ormai un habitué e continuerà ad esserlo vista la sua giovane età. Un plauso al tuffatore cosentino che ha saputo farci emozionare e trepidare, rimanendo in gara col compagno sino alla fine. Alcune coppie hanno anche sbagliato i tuffi, quella italiana no e questo conferma la crescita della coppia azzurra, di manifestazione in manifestazione, per cui complimenti meritati per i due italiani. Il ringraziamento del Presidente e del Comitato Calabro. “Un pizzico di rammarico per una gara condotta a ridosso del podio fino al quarto tuffo - osserva il Presidente della FIN Calabria Alfredo Porcaro - poi qualche imperfezione al quinto tuffo e la coppia azzurra chiude al sesto posto. Ma stiamo parlando di una finale olimpica, la seconda per Giovanni Tocci, dove bisogna mantenere alta la concentrazione e soprattutto i nervi, la pressione è altissima, ma portare a casa un risultato così importante non è stato da poco. Giovanni è un talento indiscutibile è l’ha dimostrato ancora una volta oggi, al cospetto dei migliori del mondo, come lui, raggiungendo la giusta maturità e rimanendo un cardine fondamentale della Nazionale Italiana. Per Lorenzo Marsaglia è stata la prima esperienza e sono sicuro che Giovanni gli ha dato la dritta giusta per non farsi coinvolgere dall’emozione. Grazie Giovanni, grazie Lorenzo, abbiamo sognato lo stesso, ma ci avete emozionato e tanto”.