Tre intense giornate di confronto agonistico, hanno caratterizzato la Fase finale dei Campionati Regionali di Categoria ed Esordienti, disputati nella vasca olimpionica di Cosenza, unico impianto da 50 metri, disponibile sul territorio calabrese.
La carenza di strutture, soprattutto, e il perdurare degli effetti della lunga ondata pandemica, seppur ora attenuata nell’andamento della sua curva, hanno “costretto” il Comitato ad organizzare la chiusura dei Campionati esordienti e di categoria nelle stesse giornate, evento probabilmente unico, a mia memoria.
Se si volge lo sguardo a pochi mesi addietro, indubbiamente, sono cresciuti i numeri in assoluto dei partecipanti, sia come atleti sia come società iscritte, che nel corso dell’anno agonistico hanno potuto far ripartire i propri impianti, complici sicuramente i costi di gestione, che andando verso i mesi più caldi, tendono a diminuire.
Se non ci si limita solo a guardare nel passato recente, ma si guarda un po’ più indietro, ci rendiamo conto di quanto il settore abbia subito e di quanto stia soffrendo. Vogliamo guardare avanti e pensare che dopo una fase negativa c’è sempre la tendenza a ricrescere, superate le difficoltà si tornerà ad avere un trend positivo.
Se non altro per tutti quei ragazzi che hanno continuato e che continuano con grande determinazione e passione a voler nuotare, se non altro, per il bisogno delle famiglie di poter far praticare uno sport sano e completo, se non altro per le speranze delle società che credono ancora in quello in cui hanno scommesso. E’ proprio tale energia che bisogna preservare, tutelare, pensando a momenti migliori e ad unire le forze.
Non sono mancate le prestazioni, sempre ricercate, anche se non prioritarie; non sono mancati i sorrisi, la goliardia e l’adattamento dei ragazzi alle circostanziata situazione, questi si indispensabili. Due manifestazioni parallele, a distanza di poche ore; nelle prime, come da programma, sono stati gli esordienti a dare il via, sostenuti dagli spalti dai propri tecnici e in collegamento streaming dagli instancabili genitori.
A seguire, quasi come fosse un cambio della guardia, i categoria che hanno potuto confrontarsi avendo dalla loro anche il sostegno dei più piccoli. Si è tornati a premiare gli atleti, nel rispetto delle condizioni previste, a vedere salire sul podio volti già conosciuti, ma anche altri, che nel frattempo si fanno avanti. Ricevere un premio, una medaglia, come giusto riconoscimento a quanto saputo esprimere fa sempre grande piacere; consegnarlo se possibile ancora di più.
Reduci dal campionato europeo di calcio che ci ha visto primeggiare in tanti aspetti, in procinto di vivere grandi soddisfazioni da queste “sfortunate” Olimpiadi; il valore di un premio, consegnato in mano a tanti ragazzini, seppur simbolico, nel nostro caso è il minimo che si potesse fare.
A proposito di premi, le classifiche finali di società vedono sul podio degli Esordienti “B”, la Penta Vibo al 3° gradino, l’Italica Sport sul 2° e la Calabria Swim Race sul 1°.
Per gli Esordienti “A” sul terzo gradino la Acli Arvalia Lamezia, Pianeta Sport sul secondo e ancora la Calabria Swim Race sul gradino più alto.
Per i Categoria il 3° gradino del podio lo ha conquistato la AQA Asd, il 2° gradino appannaggio della Acli Arvalia e primi la Calabria Swim Race.
Si chiude la stagione agonistica del nuoto in vasca a livello regionale, in attesa delle graduatorie nazionali che verranno stilate sulla Base, appunto di tutti i risultati Regionali.
Continuano gli impegni sul fronte nazionale che vedranno impegnati ancora atleti calabresi ai Campionati Italiani di Categoria in Calendario dal 4 all'11 agosto a Roma, a loro il nostro miglior augurio, continuiamo a seguirvi, ma si continua anche con il nuoto in acque libere (NAL) che vede protagonisti oltre a chi ha terminato gli impegni in vasca, anche le bellezze di diverse località costiere calabresi, ospitanti tali manifestazioni.
Buon nuoto e buona estate a tutti.
(dichiarazione integrale)
