nuoto dunque sonoGrande attenzione è stata posta in questi ultimi mesi al cosa fare durante questo periodo di fermo forzato e quali dovrebbero essere le linee guida per poter uscire da questo impass internazionale. La ricetta giusta non esiste, almeno per adesso, il Comitato sta lavorando fortemente per cercare delle soluzioni. Abbiamo riordinato le idee focalizzandoci sui 4 pilastri del mondo del nuoto, ATLETI, GENITORI, ALLENATORI e DIRIGENTI.

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Abbiamo voluto raccogliere alcune dichiarazioni fatte dai membri di comitato frutto di riflessioni fatte in questi giorni di quarantena, condividetene con noi qualcuno.

 

In un momento così drammatico per il mondo intero, la speranza è quella di uscirne più presto possibile. Creeremo nuove abitudini e comportamenti,
consapevoli di avere imparato qualcosa in più.
(Presidente FIN Calabria - Alfredo Porcaro)

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nastro neroLa Fin Calabria tutta, sentitamente addolorata, si stringe intorno alla famiglia Rajani per la perdita del Dott. Vincenzo. In questo momento di grande difficoltà lascia la moglie Nadia e i figli Giacomo, Andrea e Elena atleti della Kroton Nuoto.

logo fin sito federaleUna profonda crisi sta investendo tutti i comparti dell'economia nazionale: gli operatori dello sport, e in particolar modo le associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD e SSD), ne sono ugualmente e drammaticamente vittime.

Urge un indifferibile approfondimento, con tutte le autorità competenti in materia, onde evitare la paralisi dell'operatività dell'impiantistica; l'adozione di una serie di provvedimenti che siano funzionali allo sviluppo e alla pratica delle attività sportive a beneficio della salute pubblica dei cittadini e degli atleti agonisti, spesso testimonial nel mondo dell'eccellenza italiana.

A causa della pandemia COVID-19 moltissimi operatori sportivi rischiano il default e l'inevitabile chiusura, minando alla radice la virtuosa attività che unisce circa 64.000 società, le quali tra molteplici difficoltà garantiscono il funzionamento degli oltre 150.000 impianti sportivi sul territorio nazionale, pubblici e privati, senza scopo di lucro o con scarsa marginalità.

Il movimento della Federazione Italiana Nuoto, che raccoglie oltre 5.500.000 di praticanti, è in profonda sofferenza, colpito duramente nel suo cuore costituito dalle quasi 1.500 società che gestiscono 775 scuole nuoto federali per 1.500.000 di iscritti e 300.000 tesserati al settore agonistico.

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barelli 24 3 2020"Meglio tardi che mai. Trovo che la decisione di rinviare le Olimpiadi sia scontata". Il presidente della Federnuoto Paolo Barelli non è sorpreso dalla decisione comunicata oggi dal CIO di posticipare al 2021 i Giochi di Tokyo, in origine in programma dal 24 luglio al 9 agosto.
"Da settimane ribadisco che gran parte del mondo sportivo non sarebbe potuta andare a Tokyo a luglio per partecipare ai Giochi – continua Barelli - Era intuibile il pensiero di atleti, tecnici e dirigenti e le più importanti federazioni sportive, molti comitati olimpici e molti governi, si erano già espressi in tal senso nei giorni scorsi. Aspettare giugno, o comunque un ulteriore mese, per sciogliere le ultime riserve era fuori luogo e il CIO ha capito, seppur tardivamente, che sarebbe stato un suicidio di immagine continuare a rimandare la decisione. Ora aspettiamo la collocazione della manifestazione nel 2021 per calibrare la stagione che deve ancora finire, coronavirus permettendo, e la prossima in arrivo: sarà fondamentale conoscere le date delle Olimpiadi versione 2021 e quelle dei Campionati Mondiali in programma a Fukuoka".

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porcaro santelliIn data odierna, il Presidente FIN Calabria Alfredo Porcaro, ha inviato un’accorata lettera al Presidente della Regione Calabria, On. Iole Santelli al fine di renderLa partecipe delle gravi difficoltà in cui versano le Società affiliate alla FIN che gestiscono impianti natatori.

Il Dpcm del 9 marzo ha sancito l’immediata chiusura agli utenti delle nostre piscine, ma come ben sanno i gestori anche senza utenti, gli impianti continuano a generare costi passivi significativi come gasolio, luce, prodotti chimici per il trattamento delle acque, acqua e, soprattutto, canoni di affitto gestione nei confronti di Enti Pubblici proprietari degli impianti stessi.

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